Farnesina

La mostra

Terre lontane, sfocate, a volte difficili da ricordare. Paesi sconosciuti dove intere popolazioni combattono la quotidiana sfida per la sopravvivenza, dove più di ottocento milioni di esseri umani lottano per non morire di fame.

Luoghi alieni dove i Diritti Umani che abbiamo deciso di riconoscere come fondamento di libertà, di giustizia e di pace nel mondo, vengono messi in discussione. Si chiamano umani perché sono universali ed appartengono ad ogni individuo indipendentemente dalla razza, dalla provenienza o dalla fede. Significano libertà, possibilità di costruire una vita, una famiglia, trovare un lavoro degno lontano dagli abusi e dalle violenze. Comprendono il diritto all’accoglienza, specie se dopo una miracolosa fuga dall’inferno della guerra o dalle urla delle madri che hanno perso i propri figli.

Il 2017 viene già ricordato come l’anno della Grande Crisi Umanitaria che ha registrato il ritorno della fame in Africa e più di 65 milioni di persone obbligate a lasciare la loro terra a causa dei conflitti armati, delle persecuzioni e dei cambiamenti climatici. Solamente la guerra in Siria presenta un bilancio di mezzo milione di morti e 12 milioni di sfollati.

Dobbiamo quindi combattere affinché quei Diritti inalienabili di uguaglianza, alla base della nostra crescita come individui e come collettività, vengano rispettati.

Abbiamo il diritto ed il dovere di informarci e guardare le immagini provenienti dai questi luoghi remoti per riuscire a concepire la diversità come un nuovo valore in cui credere.

Fabio Bucciarelli
direttore artistico

La Cooperazione Italiana allo Sviluppo lavora per lo sradicamento della povertà, per la prevenzione dei conflitti e nel sostegno ai processi di pacificazione, per la riduzione delle disuguaglianze e nell’affermazione dei diritti umani, collaborando con le popolazioni locali per un possibile cambiamento

Fabio Bucciarelli

Fabio Bucciarelli è un fotogiornalista, autore e curatore italiano impegnato nella documentazione dei conflitti e delle conseguenze che le guerre hanno sull’essere umano.

Dalla Primavera Araba all’esodo dei profughi nel Mediterraneo, Bucciarelli è stato testimone dei momenti chiave della storia contemporanea, ricevendo con i suoi reportages i più prestigiosi riconoscimenti internazionali tra cui la Robert Capa Gold Medal Award, il World Press Photo, il Bayeux-Calvados e il Picture of the Year. Nel 2016, il suo progetto The Dream è stato selezionato tra i migliori libri dell’anno dal TIME Magazine.

Oggi Bucciarelli collabora con le principali testate internazionali e ONG, realizzando
fotografi e esposte e collezionate da gallerie e musei in tutto il mondo.





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